
Gruppi musicali
ARTISTI DEL FESTIVAL
21 Giugno mercoledì
Taberna del Diavolo (ITA)

Le Muse del Diavolo, nascono dall’esigenza di recuperare e far risuonare le antiche melodie andate perdute nel corso dei secoli, con l’intento di risvegliare la connessione con la Natura e l’istinto primordiale dell’uomo, istinto che con l’avvento del medioevo è stato fiaccato e stroncato, fino a diventare proibito e demonizzato.
Quel demonio, il Diavolo, che la band porta nel nome insieme alla sua cura: la Musa. Per “Musa” intendono la CornaMusa: uno strumento che, a differenza di quello che si può pensare, affonda le sue radici nel cuore della penisola italiana, in un tempo antico e primordiale. Con le Muse italiane e con i loro tamburi, riportano in vita quei suoni considerati maledetti e proibiti, ma capaci di prendere lo stomaco e catapultare in un’altra dimensione. La loro musica fa da sfondo ad una danza provocante e inebriante che ipnotizza e travolge, e fa dimenticare la prigione della modernità. In formazione da palco, diventano "Taberna". Per la prima volta a Trieste.
23 Giugno venerdì
The Groggy Dogs (ES)

The Groggy Dogs è un gruppo con sede a Siviglia che fonde punk, metal e ska con canzoni di mare e melodie tradizionali celtiche, ottenendo un suono potente e divertente che ti invita a ballare e festeggiare con qualche brocca di grog. L'idea è nata nell'aprile 2020, un mese dopo il confinamento dovuto alla crisi del Covid-19. Mauro (The Cap'n, Vocals and Guitar) dopo aver attraversato diversi progetti di musica celtica, ha voluto continuare con l'idea di pescare nelle melodie celtiche tradizionali e dare loro un suono più potente. Essendo un grande fan delle vecchie tradizionali canzoni del mare, ha pensato che sarebbe stata una buona idea prenderne alcune e aggiungerle al mix di Punk Metal e Ska. Grog o'Clock è il primo album dei The Groggy Dogs ed è stato pubblicato il 9 aprile 2021. Una combinazione perfetta per festeggiare, ballare e svuotare la cantina del rum.
Harmony Glen (NL)

La musica degli Harmony Glen - Irish Folk Extravaganza! Sjoerd, Nienke, Dominique, Mike, Gilian e Niels, sono ognuno padroni del proprio strumento. E' una band molto conosciuta in Olanda, che ha incantato il loro pubblico fin dal 2005 grazie allo stile unico e al loro virtuosismo. La loro musica, crea una vera festa celtica! Power-folk con radici irlandesi e scozzesi, ritmi irresistibili e testi piacevoli. Con le loro emozionanti melodie e le loro esibizioni energiche, questi maghi musicali riescono a trasportere in uno stato mentale euforico.
In produzione dal 2005, gli Harmony Glen hanno imbottigliato la ricetta definitiva per la felicità: voci potenti e cornamuse melodiche, banjo frenetico inseguito da chitarra ritmica, il tutto sostenuto da batteria e basso. Gli album che hanno registrato, hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali facendo così degli Harmony Glen un ospite gradito nei festival di tutta Europa. L'alta qualità musicale energica e le scenografie colorate e accattivanti, fanno dei loro concerti, un'esperienza unica e assolutamente da ricordare!
24 Giugno sabato
Uttern (ITA)

UTTERN è una realtà unica nel panorama italiano ed europeo, che unisce potenza e femminilità in un mix esplosivo di musica pagano-sciamanica. Denise Cannas, Frontwoman del gruppo, ha scelto di chiamare la band “Uttern”, poiché è il nome tribale del suo Clan e di cui è portavoce. Il loro successo nasce dalla genuina connessione con il femminile sacro, la Madre Divina e l’antico sentire dell’Europa Pagana, che il pubblico vive e fa vibrare dentro di sé in ogni spettacolo. Il loro concerto è un grande rituale musicale, dove dove gli elementi acqua-fuoco-terra-aria si uniscono al quinto, lo Spirito. La musica, la sacralità e la danza diventano un tutt’uno, a volte vorticoso, a volte mistico, col fine di celebrare la Vita in tutta la sua pienezza. Il loro primo EP, è uscito il 21 settembre 2018, con eccellenti risultati: nel primo mese “Gudinna” conquista il terzo posto della classifica Amazon.it di musica folk e in poco meno di due mesi supera i 1000 ascolti su Spotify.
Dopo tre anni di fermo musicale, tornano con nuovi brani e rinnovate nelle spirito!
Gens d'Ys (ITA)

I Gens d’Ys capitanati da Umberto Crespi, portano le loro danze in tutta Italia – da Milano a Roma, da Aosta a Trieste – in Francia, in Svizzera, Germania e oltre. Pensando agli esordi legati alla tradizione, è evidente il cammino percorso: sulla scia degli entusiasmanti Riverdance e Lord of the Dance, i Gens d’Ys offrono esibizioni avvincenti e sfavillanti coreografie in cui lo studio del passato è oggi solida base per il dinamismo di ritmi più sostenuti.
I diversi momenti dello show, scanditi dal cambio frequente dei costumi, alternano danze popolari a sorprendenti rivisitazioni dei passi tradizionali eseguite con le “heavy shoes”.
Le danze che presentano sono sia tradizionali sia di creazione propria.
Da anni sono acclamati ospiti fissi del Triskell, nonchè partner del Festival.
25 Giugno domenica
Corte di Lunas (ITA)

Per la rassegna "Spazio ai gruppi Locali", ritornano dopo un paio d'anni di assenza, i Corte di Lunas. Nati come formazione medievale, pubblicano il primo album nel 2010, “Plaudite ‘sì più forte”. Alcuni anni dopo, esce "Ritual", che vuole dar spazio alla voce femminile di Jo, e ad alcuni pezzi nuovi. In seguito il sound diventa più energico e rock, e da questa nuova commistione nasce “Lady of the lake” (2015). Nel tempo, la formazione torna alle origini ritrovando nelle proprie radici territoriali un ulteriore significato di ricerca compositiva e narrativa, con l'album del 2020 "Tales from the Brave Lands", raccolta di brani incentrati sulle storie e tradizioni del Friuli Venezia Giulia. A seguire, esce "The Journey", mentre l'ultimo lavoro della band, è "Dance of Shadow and Light".

Turn On Irish (SLO)

Turn On Irish è un gruppo musicale sloveno, ma il cui cuore batte per la musica irlandese. La loro specialità è proporre musiche tradizionali da ballo, che brani popolari irlandesi. Grazie alla loro strumentazione e alla passione per la musica celtica, i membri del gruppo sono in grado di creare un'atmosfera coinvolgente e festosa, tipica dei pub irlandesi, dove gli amici si ritrovano per cantare, ballare e gustare fiumi di birra.
La band si è formata nel 2014 e ha da poco rinnovato la sua formazione per continuare a offrire spettacoli coinvolgenti e originali con voce femminile. Grazie alla loro energia contagiosa e alla passione per la musica, i Turn On Irish hanno già conquistato molti fans, poiché la loro musica ha il potere di trasportare gli ascoltatori nella verde Irlanda. Grazie alle loro performance vivaci e coinvolgenti, i Turn On Irish si sono guadagnati un posto di rilievo nella scena musicale slovena e, per la prima volta, si esibiscono in Italia al Triskell, dove presenteranno il loro repertorio di successi e canzoni tradizionali della musica celtica.
26 Giugno lunedì
27 Giugno martedì
Gnoss (SCO)

Il suono distintivo di Gnoss è un ricco arazzo di strati acustici; eccezionale musicalità, profonde radici tradizionali e talento compositivo contemporaneo si combinano per creare canzoni e melodie ricche di carattere. Tre volte nominati allo "Scots Trad Award", i ragazzi hanno costruito un seguito attraverso la loro interpretazione lungimirante della musica tradizionale, e il calore unico dei loro spettacoli dal vivo. Ciò è stato dimostrato di recente dalle loro due apparizioni consecutive tutto esaurito al famoso festival "Celtic Connections" di Glasgow, con il loro primo spettacolo da headliner nel 2020 e la loro apparizione più recente nel 2022 riproponendo il loro album del lockdown, "The Light of the Moon'.
Per la prima volta a Trieste, conquisteranno il pubblico con la loro musica tradizionale scozzese contemporanea.
28 Giugno mercoledì
Jig Robots (ITA)

Jig Robots, è il nuovissimo progetto di Alice Porro (flautista dei Wooden Legs), che ha debuttato live il 4 febbraio alle semifinali del concorso Cesa del Folkest. L'idea della band, è stata quella di unire la musica celtica live all'elettronica, ma non solamente suonando su una base: certamente c'è una base, ma molti dei suoni vengono prodotti sia live strumentali che modificati elettronicamente sul momento.
Tre membri che già fanno parte dei Wooden Legs, che si cimentano in musica sperimentale elettronica.
Con: Alice Porro al flauto, Marko Jugovic alla batteria, percussioni e synth ed Enrico Apostoli al basso e all'elettronica.
Fabula (DE)

Fabula. Dopo anni di assenza, la band tra le più amate del Triskell si è ricomposta, e finalmente torna a Trieste.
E' una band tedesca che arriva dalla Sassonia, fondata nel 1995. Il sound che ne deriva, produce un forte impatto musicale. Si esibiscono in rievocazioni storiche medievali, in castelli, festival e feste tradizionali folcloristiche. Si differenziano dagli altri gruppi medievali grazie alle influenze celtiche, scozzesi e bretoni, che inseriscono nei loro lavori musicali, e il risultato che ne deriva è assolutamente caratteristico. Tutto ciò è arricchito dal suono delle potenti cornamuse medievali e dai roboanti tamburi, suono che viene miscelato alle melodie tradizionali e agli adattamenti personali del gruppo, con un risultato emozionante e moderno al tempo stesso.
Sono nuovamente con noi! Fabula!
Alban Fùam (ITA)

Gli Alban Fùam sono musicisti dalle sonorità Irish, capaci di fondere la musica tradizionale d’Irlanda con influenze del folk contemporaneo e il bluegrass. Dal 2009 hanno iniziato a portare la loro musica sui palchi e in pub di tutta Italia. La band ha ottenuto diversi riconoscimenti. In un Pub di Galway conoscono Frankie Gavin, il principe dei violinisti irlandesi, dopo un concerto. Frankie diventa fin da subito il loro mentore, incidono una traccia insieme in Italia e nel 2012, aprono un concerto dei DeDannan, la sua band, al prestigioso Teatro Romano di Verona. Nel 2015 pubblicano con l’etichetta discografica Maxy Sound, “Whiskey ‘n Beer” e vincono il premio “miglior proposta musicale” al Festival di Montelago a Macerata. L’album viene inserito nell’Irish Traditional Music Archive di Dublino, e scala le classifiche di iTunes durante il Saint Patrick’s Day. Seguono altri 2 album: “From Galway to Dublin” e nel 2018 "Galway Girl".
30 Giugno venerdì

Alessandro e Davide sono due polistrumentisti veronesi provenienti dall'Irish traditional e dal metal, con un decennio di concerti alle spalle.
È da una loro idea che nasce il Ragnarök Duo - Viking & Nordic Folk, per proporre un accattivante repertorio nord Atlantico da pub e una vasta scelta di canzoni tradizionali nordeuropee in lingua scandinava; l'islandese, il norvegese moderno e il norreno antico si mescolano per creare un'atmosfera epica, che culmina nella recitazione musicata dell'Edda poetica, la fonte principale della mitologia nordica.
La rivisitazione di vari gruppi - come i Wardruna - e la colonna sonora della serie TV Vikings, vengono accompagnate da strumentazione originale d'epoca vichinga che si fonde con quella moderna e digitale forgiando una suggestiva e coinvolgente performance.
Widilma (F)

WIDILMA è una band nata in Bretagna nel 2020, e formata da musicisti di eccezione di band storiche bretoni. La musica dei Widilma si ispira a elementi storici ed esoterici dell'Europa nord-occidentale, iscrizioni su pietre, ogham, frammenti di testi, triadi e versi druidici, in particolare dalle persone che sono state nominate "Pretanic" ("The Painted Ones"), un popolo celtico...
Nonostante ricerche significative, il processo è soprattutto immaginario:
Widilma utilizza gli elementi proto-storici o storici e li reinterpreta a modo suo. Allo stesso modo, Widilma utilizza libere riproduzioni di strumenti "primitivi" come il Carnyx, il Dord (corno), la lira e incorpora anche i suoni organici di pietre, ossa, alberi, conchiglie e le proprie registrazioni sul campo, oltre a strumenti contemporanei nella loro musica.
La performance teatrale di Widilma è del tutto originale: una trance visiva e sonora, un'immersione vicina all'esperienza cinematografica.
Si è già esibita nel 2022 con un gran successo di consensi, tanto da farli ritornare al Triskell.
01 Luglio sabato
Rondeau de Fauvel (ITA)

Fauvel è una creatura mitologica la cui storia è narrata in un poema satirico del 1316 ed il cui nome è l’acrostico dei peggiori vizi allignanti nelle corti. E' l'incarnazione di tutti i vizi capitali di un asino divenuto, in seguito ad un capriccio della dea Fortuna, padrone del suo padrone, ossia dei suoi fustigatori. Prendendo le iniziali della riduzione francese dei sette in sei peccati capitali (eliminando la gola), ne deriva il seguente acrostico: Flaterie – superbia, Avarice – avarizia, Vilanie – ira, Variété – accidia, Envie – invidia, Lacheté – lussuria.
Sulla sua groppa l’ascoltatore attraverserà le terre dell’Europa medievale assaporando musiche e tradizioni di ogni dove in modo quanto mai emozionante e suggestivo, grazie alla sonorità ammaliatrice di strumenti antichi quali l’arpa celtica, il liuto e la cornamusa e la contaminazione di strumenti moderni come il basso elettrico, la batteria e i sintetizzatori.
La band fa rivivere le tradizioni musicali del mondo Bretone e dei Minnesänger del basso medioevo, rivestendole di nuovo e mettendole in sinergia con sonorità accattivanti e straordinariamente magnetiche.
Triddana (ARG)

Triddana. Si sono formati nel 2011, il loro nome deriva dalla parola irlandese "Troideanna", che significa "combattimenti" o "battaglie".
Sono così descritti dalla stampa:
"Musica folk celtica, heavy metal suonato con forza, kilt, cornamuse, inni espressivi e un invito a cantare insieme a ogni melodia..."
Si potrebbe restare scioccati dal fatto che una band argentina possa adattarsi a questa descrizione, ma può succedere, e Triddana lo sta magistralmente dimostrando negli ultimi anni!
Il loro album "The Power & the Will" (2015) ha aperto la strada ai primi concerti della band in Europa nel 2016 dalla Germania alla Spagna.
La band ha completato la serie di album di successo con Twelve Acoustic Pieces (2017), una raccolta di versioni acustiche dei loro brani, e Rising from Within (2018), entrambi promossi durante i tour che hanno seguito le loro uscite.
I Triddana sono in Italia per la prima volta, in esclusiva per Triskell.
02 Luglio domenica

Cinque giovani attivi dal 2008, che si sono fatti conoscere proprio al Triskell, un gruppo che, nonostante la giovane età può contare su un’indubbia qualità tecnica, essendosi tutti formati al Conservatorio Tartini di Trieste, unita ad una originale ricerca sul genere celtico e folk irlandese.
Proporranno un repertorio che spazia da ballate tradizionali a brani di propria composizione che, pur mantenendo la tipica atmosfera del genere, giocano con elementi variegati e con inediti cocktail strumentali. Con quella che la critica locale ha definito “extreme irish music” saranno certamente capaci di far ballare anche chi ha una “gamba di legno”.
Sostituiscono il gruppo Irdorath, ancora impossibilitati ad uscire dalla Bielorussia.